Big Night Players
La BNP vanta un primato importante: a tutt’oggi, a Roma, è l’unica formazione, di un certo rilievo, a proporre un vastissimo repertorio incentrato sulla musica italoamericana degli infuocati anni ’50: il Jive.
La motivazione principale che ha portato a tanto risultato è che i membri di quest’orchestra (sei musicisti e un cantante) provengono tutti dalla più viva e prestigiosa tradizione romana del jazz tradizionale.
L’incontro dunque tra la tradizione di New Orleans e del Dixieland e quella del sound americano per eccellenza è stato una vera folgorazione sulla via di…Las Vegas.
I Big Night hanno trovato terreno fertile per la loro effervescente e inarrestabile creatività proprio su un ritmo che è l’ideale fusione tra la scrittura orchestrale delle più celebri big band swing di Artie Shaw, Count Basie, Glenn Miller, Woody Herman e la debordante ritmica del boogie-woogie.
Non a caso è più preciso definire il loro ritmo swing-boogie e boogie-shuffle. Il repertorio spazia appunto da Angelina/Zooma zooma a Just a gigolo/Ain’t got nobody, a Mambo italiano, a That’s amore. Oppure Aint’ That a Kick in my head, New York New York, Sotto er cielo de Roma, per omaggiare ad esempio Dean Martin e Frank Sinatra..
Ma se è vero che quest’orchestra ama tutto degli anni ’50 – ad eccezione forse di Joseph McCarthy- perchè non riproporre anche i conturbanti ritmi “latini” delle orchestre di Perez Prado? Perfidia, That old black magic, A tisket a tasket, Sway, sono solo alcuni dei titoli in scaletta.
Non manca neanche il jazz più vero e sentito, come quello che appare in seducenti interpretazioni strumentali: Oh Lady be good! Tiger rag, Apple honey, Body and soul, Night train, Stardust.
Francesco Sofia: voce
Carlo Capobianchi: tromba
Andrea Pedroni: sax tenore, arrangiamenti
Walter Fantozzi: trombone
Paolo Bernardi: pianoforte, arrangiamenti
Giordano Panizza: contrabbasso
Marco della Torre: batteria